C’era un bambino dentro di me..
Assorto, illuso
Prigioniero volontario di un limbo d’incanto..
In un sogno perfetto.. si sognava contento..
Moriva senz’aria, soffocava nell’affetto.
C’era un bambino dentro di me..
Umile, danzante..
Isolato in un mondo di marionette di creta..
Comandate da fili intessuti d’argento..
Vuote, senz’anima, ma perfette d’aspetto.
C’era un bambino dentro di me..
Piange, grida, strepita..
Mani tremanti.. unghie spezzate..
Marionette di creta.. sporche di sangue.. infrante per terra..
Fili d’argento.. sporchi di sangue.. recisi per terra.
C’era un bambino dentro di me..
Inciampa, cade, si rialza..
Ginocchia ferite.. lacrime negli occhi..
Guarda il futuro.. incerto.. non ne vede il domani..
Pensa al passato.. incredulo.. non c’è memoria di ieri..
C’era un bambino dentro di me..
C’era un bambino ed ancora c’è.
Fulvio